Premessa (friulano)
Dante non menziona il Friuli nella Divina Commedia, ma lo menziona nel De vulgari eloquentia (Parte prima, X.6 e XI.6), dove esamina e classifica la lingua friulana. Dante si riferisce ai friulani chiamandoli Aquilegienses in quanto la città friulana di Aquileia, sede di un potente patriarcato, era a quell’epoca il centro politico, amministrativo, religioso e culturale di un’ampia zona geografica di cui l’attuale Friuli era solo una porzione. L’ipotesi di un viaggio compiuto da Dante in Friuli, regione certamente frequentata da numerosi mercanti fiorentini del [...]