Premessa (giapponese)
Dante doveva avere solo idee molto vaghe sui paesi dell’Estremo Oriente. Tra l’altro, pur essendo contemporaneo di Marco Polo (1254 – 1324), il poeta doveva essersi interessato ben poco ai viaggi di quest’ultimo e ai relativi racconti contenuti nel Milione, racconti che forse Dante considerava poco attendibili, a dispetto dell’interesse che essi avevano suscitato nell’immaginario collettivo del suo tempo.[1] Quanto al Giappone, poi, non c’è da stupirsi che esso non venga mai citato nelle opere di Dante, dal momento che ai tempi suoi nessun europeo [...]